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D.P.C.M. 12/12/2005
b) Obiettivi e risultati attesi gli obiettivi attesi consistono nella razionalizzazione dei contenuti delle istanze e dei relativi processi valutativi da parte delle amministrazioni pubbliche; l'intervento costituisce uno dei fattori che dovrebbero permettere di trasformare un sistema vincolistico caratterizzato dall'assenza di criteri e parametri generali oggettivi (e quindi dalla estrema soggettivitā delle decisioni) in un sistema di vincoli verificabili e sindacabili, la cui portata quindi (se non sempre condivisa) risulti quanto meno comprensibile e socialmente accettata.
c) Illustrazione della metodologia di analisi adottata l'analisi che ha condotto alla definizione dell'intervento si fonda sull'esperienza diretta dei rappresentanti dei livelli istituzionali che hanno partecipato all'elaborazione.
d) Impatto diretto e indiretto sull'organizzazione e sull'attivitā delle pubbliche amministrazioni La disciplina consentirā alle amministrazioni (soprattutto locali) di disporre di criteri di valutazione generali o delineati sulle specificitā del proprio territorio. La regolamentazione si accompagna all'istituzione da parte delle regioni di un apposito organo tecnico (ai sensi dell'articolo 148 del Codice, la commissione per il paesaggio, con ambito tendenzialmente sovracomunale), che č chiamato ad applicare la nuova disciplina.
e) impatto sui destinatari diretti la nuova disciplina organizza in base a parametri certi e differenziati lo svolgimento di attivitā che giā sono implicitamente richieste dalla normativa di livello legislativo ed in assenza delle quali l'iter autorizzatorio non potrebbe avere corso. Ci si attende che la eventuale crescita dei costi strumentali alla realizzazione dei progetti di trasformazione del territorio, gravante sui committenti, sia largamente compensata dai benefici in termini di speditezza dei procedimenti ed accuratezza delle valutazioni, con diminuzione del relativo contenzioso (oggi cospicuo e defatigante).
f) Impatto sui destinatari indiretti la nuova disciplina alimenterā il mercato delle professioni tecniche (architetti, ingegneri, geometri) connesse al settore e solleciterā le connesse attivitā formative (destinate sia ai professionisti che ai funzionari pubblici) ed educative, in ambito universitario e scolastico.
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Agricoltura, Artigianato, Alberghi, Balneazione, Spettacolo, Turismo
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Energia, Energie Alternative
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